venerdì 12 marzo 2010

Ma lo Zimbawe è meglio e poi non è nel G8

Siamo stanchi di vergognarci del paese in cui siamo nati


Rivelazioni del Fatto: da un'inchiesta su un giro di carte di credito illegali spunterebbero intercettazioni
tra il premier, il membro dell'Authority Innocenzi e Minzolini. Il Cavaliere "furioso" con Scalfari e Mauro
Inchiesta a Trani, telefonate per bloccare Annozero
"Berlusconi fece pressioni su Tg1 e Agcom"


E commentando le pressioni del capo del governo Masi avrebbe commentato: "Manco nello Zimbabwe..."

Di Pietro: "Presentata interrogazione urgente, cacciare a pedate i protagonisti della vicenda"


Silvio Berlusconi
ROMA - Il premier voleva mettere il bavaglio ad Annozero. Lo scrive oggi in prima pagina "il Fatto quotidiano", citando un'inchiesta a Trani durante la quale - in maniera del tutto casuale - sarebbero state intercettate le telefonate che dismostrerebbero le pressioni e gli interventi del Cavaliere contro la trasmissione di Santoro.

Nelle intercettazioni che risalirebbero a circa tre mesi fa, legate a un' inchiesta che si occupava di carte di credito e tassi di usura, si leggerebbero, a margine del fascicolo, i nomi di Berlusconi, Innocenzi (membro dell'Agcom) e Minzolini. Tutti, secondo il Fatto, discutono della tv pubblica e delle sue trasmissioni. "La procura, scrive il giornale, ascolta in diretta le pressioni e le lamentele del premier per Annozero. Rivolte al membro dellAgcom Giancarlo Innocenzi". Con inviti molto espliciti a chiudere la tramissione. In un'altra di queste telefonate il presidente del Consiglio si sarebbe lamentato della presenza del direttore di Repubblica Ezio Mauro e di Eugenio Scalfari a un'altra trasmissione da lui odiata, Parla con me, condotta da Serena Dandini.

Sempre secondo il Fatto, Innocenzi avrebbe rassicurato il premier sulla "soluzione" del problema. E visto che per agire contro Annozero l'Agcom deve ricevere degli esposti, lo stesso Innocenzi si sarebbe detto disponibile a mobilitare alcuni suoi funzionari come consulenti sulla materia. Altrettanto clamorose le telefonate di Innocenzi al dg della Rai, Mauro Masi, in cui lamenta le continue pressioni del premier: "Nemmeno nello Zimbabwe", è il commento del direttore generale.

Disponibilissimo a venire incontro alle esigenze del capo del governo, sulla base delle rivelazioni del Fatto, è il direttore del Tg1 Augusto Minzolini, che si sarebbe detto pronto a intervenire, ad esempio, sul caso Spatuzza: e infatti il giorno dopo in tv arriva il suo editoriale, in cui definisce "bugie" le parole del pentito di mafia.

E la vicenda in mattinata viene commentata da Antonio Di Pietro: "Abbiamo presentato un'interrogazione urgente rivolta al premier per chiedergli con quale diritto si è arrogato il potere di condizionare un organi di controllo come l'Agicom chiedendo la chiusura di Annozero. Il responsabile dell'Agicom Innocenzi deve dimettersi ed essere cacciato a calci nel sedere, così come il direttore del Tg1 Minzolini".

(12 marzo 2010)

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