martedì 30 marzo 2010

Cronaca spicciola di una ex candidata al Consiglio Regionale del Piemonte





Cara Mercedes Bresso,

questa è la foto in cui "La Stampa" dice di ritrarti mentre piangi in seguito ai risultati del voto in Piemonte.Io non sono nessuno, sono al massimo una ex candidata al tuo nuovo Consiglio Regionale per Sinistra Ecologia Libertà, il Consiglio che non formerai perchè le elezioni le hai perse,le abbiamo perse insieme visto che eravamo anche noi di SEL nella tua coalizione.
Vorrei però dirti una cosa, per cercare di rendere un po' utile anche questa sconfitta. Mercoledì sera sei venuta ad Acqui Terme a chiudere la campagna elettorale, perchè la provincia di Alessandria è la seconda per importanza dopo Torino nel tuo Piemonte. La bella sala del'Hotel Nuove Terme era piena dell'apparato del PD, a naso più dell'apparato dei DS ossia dell'ex PCI, vista l'età media e l'aria da orgogliosi professionisti della politica ancora un po' leninisti che si respirava. Tutti ti si acclamava, dicevano che eri la migliore, che perciò dovevi vincere, si alzavano le braccia festose, ci si complimentava con noi stessi. Quando hai preso la parola non hai detto nulla su Acqui Terme che ti ospitava, sulla sua crisi, sul tramonto qui della sinistra ormai ventennale, sulla crisi delle Terme, sull'autostrada demenziale e criminale che vorrebbe distruggere l'idrogeologia della valle dell'Erro per favorire gli affari delle Imprese Gavio a Savona. Io ti ascoltavo e mi sentivo anche vicina a te, perchè il giorno prima quel mascalzone di Berlusconi ti aveva insultato nella sua maniera greve. Ma poi hai detto che avresti denunciato non Berlusconi, ma Cota perchè aveva dichiarato che non eri una convinta sostenitrice della TAV: tu invece "è dal 1993, ancora da assessore, che sostengo la TAV!", così hai detto cara Bresso. Senza una parola per le popolazioni della Val Susa che stanno lottando per difendere la loro terra dalla TAV, per quella donna a cui i poliziotti torturatori di Genova-Bolzaneto hanno spaccato le ossa del volto,per quell'uomo che è finito con il cranio rotto in terapia intensiva. Sono queste le cose importanti che fanno guadagnare il 4% alla lista di Beppe Grillo e ci regalano tanta astensione al voto, cara Mercedes: il senso di una classe politica autoreferenziale, che pensa solo agli affari e che nel centro sinistra non sembra poi differire ormai tanto dalle truppe berlusconiane.Speriamo che il tuo partito voglia imparare questa lezione che il voto vuole impartire, speriamo che decodifichi anche il senso della vittoria in Puglia di Nichi Vendola, che ha osato addirittura sfidare il Moloch tronfio D'Alema, il freddo campione di cinismo ben definito da Umberto Eco recentemente, imponendogli prima le primarie e poi una vittoria che non ci sarebbe mai stata altrimenti. Speriamo che voi grandi leader del PD vogliate capire qualcosa.Prima che sia troppo tardi per tutti noi in Italia.Prima che anche le tue lacrime non servano davvero più a nulla.

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