martedì 8 giugno 2010

Ancora Don Farinella

Quanti miliardi ci sono costati i 10 anni dei governi Berlusconi?

03-06-2010 di don Paolo Farinella

Il presidente del consiglio, Silvio Berlusconi, non è solo patetico, è sempre più ridicolo, ma ogni giorno pronto a fare gli affari suoi. Si è paragonato a Mussolini perché ad ogni costo deve trovare uno su sua misura, ma con la taglia che porta nemmeno quelli che avrebbero physique du rôle gli vanno su misura perché è tutto finto tragicamente serio. Falso come un cardinale travestito da prete, voleva scaricare sul presidente della Repubblica la responsabilità della manovra da macelleria sociale preparata del nipotino di Craxi Bottino, l’erre moscia Tremonti. Non riuscendoci, ci prova con gli industriali, i quali sono rossi di vergogna per avere dato credito ad un pagliaccio per tutti questi anni. L’Italia è in mano a questi industriali, sedicenti industriali, che non sanno che pesci pigliare e si limitano a stare fermi, invece di spedirlo in Siberia a calci nel sedere per incompetenza, ladrocinio e incapacità di governare.

In Siberia ci va lo stesso e ora si capisce qual era lo scopo dell’amicizia intima (ma non solo) tra Berlu e Putin. Quest’ultimo vuole cambiare la tv in Russia e chiama l’amichetto di giochini erotici perché esperto in materia. Il proprietario Mediaset e capo del governo viaggia in Russia a carico degli italiani per andare a vendere i suoi format e i suoi programmi all’amico di letto e di avvinazzate. Si dice che il giochino comincerà dalla Siberia per rieducare la nobile nazione russa con gli alti valori etici e morali di tale Silvio Berlusconi, puttaniere di professione, baciapile quando è necessario, mignottaro sempre, specialmente quando la gerarchia ecclesiastica gli tiene bordone e il moccolo.

I dati ufficiali Istat (governo italiano), Banca d’Italia e Ocse (Eurpa) certificano all’unanimità che nei dieci anni di governo Berlusconi-Tremonti la spesa pubblica è cresciuta del 41%. Alla faccia di chi voleva ridurre la burocrazia ed eliminare lo Stato poliziesco. Spende e spande i soldi dei cittadini italiani, aumenta le tasse, ma non lo dice e una massa d’ignoranti gli crede ancora. Ha rovinato lo Stato e lo sta distruggendo perché senza tangenti e senza malaffare non sa governare e infatti il suo governo (si per dire) è una conventicola di affaristi senza dignità e senza scrupoli.

Che tristezza vedere le immagini di Report che ritraggono lui beota accanto papa che beato non fa una girnza e non prova un’ombra di fastidio nemmeno quando gli regala un crocifisso che si dimenava sulla croce per schiodarsi da solo me volare via da quel luogo di perdizione che è il Vaticano, di suo e che si trasforma in una inferno di debosciati quando c’è anche il corruttore d’Italia che fa finta di essere credenti. In quel posto si trova a suo agio, ateo tra gli atei, piduista tra mafiosi piduisti è al sicuro, a casa, sicuro e asciutto perché lo Ior asciuga fino in fondo.

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