mercoledì 18 luglio 2012

Busi/Rosy.

Lettera di Aldo Busi pubblicata da "altriabusi.it"
(immagine da dagospia) "Rosy non ha mai avuto problemi a regolarizzare il rapporto con l'amore della sua vita", sottinteso ‘perché non ne ha mai avuto uno', non mi sembrano parole inficiate da alcuna particolare volgarità; uno come Grillo poteva andare giù in maniera ben più pesante. Lo sfottarello mi sembra un delizioso buffetto e niente più, l'omaggio a una famosa vergine di ferro irreversibile perché irreversibilmente attempata, orgogliosa di questa risaputa e riaffermata nel tempo aura pubblica, e saranno pure cazzi suoi e tali restano anche nell'innocente pizzicotto del politico genovese (comici, pietosamente involontari, sono gli altri); non mi pare che Grillo abbia aggredito la sfera privata della creatura in alcun modo; se cerco di capire più a fondo le sue parole, mi sembra di capire che intenda dire, ‘Rosy, se nessuno interferisce coi cazzi tuoi, perché te la prendi sempre così a morte coi cazzi degli altri?'. Niente di più, per l'appunto. Ciò che mi ha sempre colpito nelle decisioni politiche di chi le decide o orienta è che aderiscano in modo pedissequo, e ottusamente egoistico, alle sue opinioni o convincimenti, diciamo pure alle sue esperienze - inesperienze personali, inevitabilmente passatiste e quindi reazionarie, allorché dovrebbe deliberare non per sé - spesso neppure sfiorato dalle richieste di diritti civili del momento per età e rimozioni e traumi e repressioni e delusioni e ipocrisie varie originate dalla strenua difesa della morale sessuale cattolica, e privilegi istituzionali che gridano vendetta davanti a tutto il popolo -, ma per le generazioni future, oltre che per le presenti, che affrontano in modo nuovo e finalmente laico una certa problematica che drammaticamente le riguarda e che esige una modifica, un aggiornamento urgentissimo a certe leggi o alla loro totale mancanza. I vari scandalizzatissimi esponenti del Partito democratico(?), invece di tacciare Beppe Grillo di "indecente maschilista, peggio di Berlusconi" per avere detto ciò che pensa mezza Italia e mezza, dovrebbero a) fare tesoro delle sue parole almeno sulle dichiarazioni di Rosy Bindi circa i diritti civili per le persone dello stesso genere che lei ha di nuovo contestato offendendo e lo stesso programma d'intenti annunciato da Bersani e l'attesa, anche stavolta frustrata, di milioni di coppie, b) estrometterla dal partito - potrebbe sempre affiancare Paola Binetti all'UDC, che ne rafforzerebbe la morale sessuale, e anche asessuale, cattolica c) non presentarsi alle elezioni sicuri di perdere, solo per questo ridicolo atavismo ideologico da rottamazione mancata, un paio di milioni di voti. Innanzitutto il mio, il quale, che piaccia o no, non entra mai da solo nella cabina elettorale. Aldo Busi

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