giovedì 7 giugno 2012

I poteri forti.

il Financial Times l’ha capito: “A Monti interessa poco dell’Italia e tanto dell’Europa” L’Italia sta andando a rotoli, il suo governo è litigioso, la burocrazia è inestirpabile e il premier è tutto concentrato sulla scena internazionale piuttosto che su quella interna. Non è l’ultimo sfogo di Daniela Santanché, bensì un lungo articolo pubblicato oggi dal Financial Times. Parole chiare e inequivocabili che stroncano Mario Monti e il suo carico di tecnici, professori e banchieri che affollano Palazzo Chigi e dintorni. La colpa principale del premier è, si legge, di non “decidersi a fare i passi decisivi per risollevare il paese”. L’occasione, insomma, è persa. Il progetto di riforme pensato e annunciato dopo la caduta del governo presieduto da Silvio Berlusconi non esiste più. Cita, il quotidiano della City, un anonimo funzionario governativo italiano, che spiega come “la luna di miele sia finita, ora è il tempo delle recriminazioni“. Un assaggio delle nuvole nere che si addensano sulla testa del senatore a vita fatto presidente del consiglio lo si è avuto ieri sera a Ballarò. Edward Luttwak ha accusato Monti di non aver fatto nulla e di essersi impelagato in beghe e liti che hanno danneggiato ulteriormente la situazione già disastrosa del paese. Sembrava parlasse di Berlusconi,visto che contro il Cavaliere usava le stesse identiche parole. Lo stesso conduttore, Giovanni Floris, l’ha fatto notare. Ma la situazione è questa. E’ stato mandato a casa un barzellettiere giudicato incompetente, imbarazzante e sessuomane per far posto ad un gelido, algido e robotico professore bocconiano. Il risultato, però, è che noi stiamo sempre peggio. E l’Italia continua ad affondare. Insesorabilmente.

Nessun commento:

Posta un commento