venerdì 3 febbraio 2012

Metafore realistiche


DACCI OGGI LA NOSTRA CONCORDIA QUOTIDIANA

di Andrea Cinquegrani [ 03/02/2012], direttore di "La Voce delle Voci"


Siamo dentro il tragi-reality dell'inabissamento. Italia-Concordia, mentre la gente vive senza soldi, derubata, tartassata, le pacche da tempo a bagnomaria e l'acqua ormai alla gola, lorsignori - gli Schettino di turno - gongolano, gozzovigliano, divorano il Belpaese a pezzi e bocconi. Se ne puo' fottere di accise, benzine e rincari un Profumo ex Unicredit col suo malloppo da 40 milioni? Il semprepallido Cordero di Montezemolo coi suoi mega affari Ntv e 8 milioni e passa freschi nel carniere? Il Tronchetti della Spioni Band che dal cilindro Pirelli tira fuori un coniglio da 6 milioni per lo shopping della sua iper “controllata” Afef? Il superbanchiere e superinquisito (tanto, Santa Prescrizione provvede) Cesare Geronzi a bordo dei suoi 5 milioni e rotti? L'altro inquisito da novanta Pierfrancesco Guarguaglini che se la da' a gambe col bottino da 4,3 milioni? Il proletario Sergio Marchionne che per tagliar teste e posti becca solo 3 e mezzo? Oppure i freschi sottosegretari - per far solo due nomi nella galassia dei professori made in Monti - Guido Improta e Filippo Milone, alle prese con imperi immobiliari e societari (personali) da mille e una notte?
A' nuttata, invece, non passera' presto per pensionati, redditofisso, pluri-ivati, senzalavoro, anziani, precari e via imbarcando sulla nostra Concordia quotidiana. Primi, nella lista da affondare a brevissimo, i paesi Mediterranei, visto che li' il mare e' gia' di casa. E giu' Grecia, Portogallo, Spagna e Italia. Kapu't. Pensate poi che gli Usa si accontentino? Quindi a fondo anche Sarko', Carla', Merkel e company: sara' tutto un Paese Basso, asfissiato, strangolato dalle ottime esecutrici, guarda caso tutte a stelle e strisce, le sorelle del rating. Ecco come si sta giocando - e' gia' in scena, anzi in onda - il terzo conflitto mondiale: non piu' con bombe intelligenti e sbarchi di marines, ma via Trading, Money, Rating. C'e' piu' bisogno di sangue? Macche'? La Tecnocrazia Globalizzata e' qui per questo.
E MaggiordomoMonti e' al Servizio, per assolvere con precisione accademica al compito assegnato dai vertici Usa: un'Europa allo stremo, da inghiottire come un sol boccone. Per poi trovarsi piu' forti, piu' agguerriti, allo scontro finale con l'Oriente, il Moloch Russia-Cina-India che sta scalando la hit della produttivita'. E per questo va fermato. Costa quel che Costa. E nella drama-fiction, non a caso, c'e' un protagonista poco “celebrato”, quasi nascosto: Carnival (o Cannibal?), il colosso Usa proprietario di una mega flotta da 100 e passa, Costa compresa.
Ma torniamo a casa nostra. E facciamo due semplici calcoli, visto che per la manovra sono stati sufficienti due ragionieri di condominio per sforbiciare qua e la' i cespugli dei soliti idioti che pagano da una vita le tasse. Il piu' fresco controllo delle fiamme gialle parla di 21 miliardi di euro appena scoperti da 7.500 evasori totali (e accertati, con tanto di nome, cognome, indirizzo e numero di scarpe). La manovra targata Monti e' da 24 miliardi. Caviamo fuori qualcosa da quell'Eldorado, o almeno colpiamo i patrimoni certi e “scudati”? Neanche per sogno.
Passiamo a una torta piu' grossa. Il nero, il sommerso che non ha mai pagato una euro in vita sua (Biancaneve-Marcegaglia questo non lo sa): decine di miliardi da far emergere. Ma nella ordinata agenda Monti neanche un cenno.
La Casta? Macche'. Le mafie, gli sconfinati patrimoni illeciti accumulati dalla malavita organizzata che da soli valgono il Pil di interi paesi, una montagna da circa 200 miliardi di euro? Tanti sequestri e pochissime confische. Perche'? Uomini e societa' d'onore non si toccano.

Nessun commento:

Posta un commento