lunedì 1 agosto 2011

Era ora che decressero


L’America entra nell’èra delle aspettative decrescenti

di Federico Rampini da Repubblica

L’accordo annunciato ieri sera da Obama scongiura il default e fa tantissimi scontenti: soprattutto a sinistra, dove pullulano i democratici che si sentono traditi per le enormi concessioni fatte alla destra. Entro poche ore sapremo se le defezioni sono tali da mettere a repentaglio l’approvazione di Camera e Senato. Sembra improbabile: i quattro leader democratici e repubblicani dei due rami del Congresso si sono troppo esposti, è segno che dovrebbero avere fatto i loro conti sui voti. Ma nel lungo termine le recriminazioni e i calcoli tattici su chi ha vinto e chi ha perso sbiadiranno rispetto al segno complessivo di questa manovra: è l’inizio dell’èra della grande austerità americana, un periodo di ridimensionamento non solo della spesa pubblica ma del tenore di vita e delle aspettative.

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