INDIGNIAMOCI!
Egregi ministri e amministratore delegato,
sono indignata nell'assistere nel 150 ° anno dell'Unità nazionale alla divisione "ferroviaria" dell'Italia creata con l'eliminazione dei collegamenti ferroviari notturni diretti Nord/Sud/Nord, per colpa dei tagli dei treni notturni e del ridimensionamento dei servizi cuccette sui convogli.
Tutto ciò si traduce nella divisione dell'Italia in due, nel l'eliminazione di un servizio universale e nella perdita del lavoro per 800 lavoratori.
Non è mica possibile per tutti prendere gli aerei, come ha affermato l'amministratore delegato nè far attraversare l'Italia, lunga, stretta e montagnosa dall'alta velocità, tralasciando tutti gli aspetti di sostenibilità ambientale.
Chiediamo di ripristinare i collegamenti notturni diretti da/per il Sud per ricollegare l'Italia, assicurare a tutti la possibilità di muoversi liberamente a costi accessibili e sostenibili e salvaguardare il lavoro agli 800 lavoratori che dall'11 dicembre lottano per il posto di lavoro.
Silvia Imperiale
SCRIVETE!
segreteria.passera@mit.gov.it>,
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