sabato 21 maggio 2011

Smorattizziamoci!





Milano e la politica-cabaret.

Scrive: Nichi Vendola


Il centrodestra è un blocco di potere che ha fatto di Milano una città in affanno. Loro sono il muro di conservazione e affarismo, e Pisapia è il grimaldello che consente di rompere questo muro.In questi giorni il leit motiv del centrodestra nazionale è la “sorpresa” da tirar fuori per vincere a Milano. Significa che sono disperati e che la disperazione sia la cifra del relativismo del centrodestra: nei fatti si tratta di un’autocritica dell’autocritica.
Chiedono a se stessi di moderare i toni e poi tirano fuori finezze lessicali come zingaropoli. Hanno fatto mea culpa sulla cattiveria utilizzata in campagna elettorale e nel frattempo dispiegano tutti i loro potenti mezzi mediatici contro Giuliano Pisapia e contro tutto il centrosinistra. Anche la moderata Moratti come un qualsiasi Borghezio, evoca minacciosamente gli immigrati, solleticando pulsioni razziste e belluine dell’elettorato del nord che non riescono più a decifrare.

Continuano a non comprendere che le radici della rivolta anti-Berlusconi sono innanzitutto sociali, causate dalla dirompente crisi che attanaglia questa gigantesca periferia sociale, che non può essere occultata da una politica-cabaret. C’è un elemento di disobbedienza civile contro questa dittatura della volgarità; e per fortuna all’astensionismo elettorale si aggiunge quello televisivo.

Nessun commento:

Posta un commento