mercoledì 24 luglio 2013

ALSO SPRACHT RE GIORGIO.

"Considero il frequente e facile ricorso a elezioni politiche anticipate come una delle più dannose patologie italiane". Queste le parole con cui si chiude la lettera che Giorgio Napolitano scrive al Corriere della Sera, "in risposta alle domande rivoltemi da Fausto Bertinotti. O meglio alla domanda essenziale riguardo quel che il presidente della Repubblica 'non può', Ed è in effetti molto quel che egli non può". Da parte del Quirinale, scrive Napolitano, non c'è "nessun 'congelamento' ovvero 'impedimento'" alla ''libera dialettica democratica. Il Parlamento è libero, in ogni momento, di votare la sfiducia al governo Letta. Ma il presidente ha il dovere di mettere in guardia il Paese e le forze politiche - aggiunge - rispetto ai rischi e contraccolpi assai gravi, in primo luogo sotto il profilo economico e sociale, che un'ulteriore destabilizzazione e incertezza del quadro politico-istituzionale comporterebbe per l'Italia". 24 LUG 10:58, da dagospia: ABBIAMO TRADOTTO LA RISPOSTA DI BELLANAPOLI ALL’INUTILE BERTINOTTI, CHE LO AVEVA ACCUSATO DI AVER “CONGELATO” E “IMPEDITO” LA “LIBERA DIALETTICA DEMOCRATICA” SALVANDO IL GOVERNINO DI LETTAENRICO SULLO SCADALO KAZAKO: “ITALIANI! IN QUALITÀ DI SOVRANO SOSTENUTO DALLE MIGLIORI DEMOCRAZIE FINANZIARIE DEL PIANETA, HO TUTTO IL POTERE DI RICORDARE A VOI E ALLA GENTAGLIA CHE ELEGGETE DA QUARANT’ANNI CHE SE FATE CADERE LETTA ENRICO NESSUNO CI PRESTERÀ PIÙ SOLDI, LE BANCHE STRANIERE SE NE ANDRANNO E VOI PIOMBERETE NELLA POVERTA'.

Nessun commento:

Posta un commento