lunedì 11 febbraio 2013

FRECCERO ANALIZZA IL PAPA DIMISSIONARIO.

DAGO-INTERVISTA a Carlo Freccero, direttore di Rai4.
DAGOSPIA: Carlo Freccero, un'adolescenza in seminario, oggi critico del potere temporale della Chiesa, un'istituzione che conosce bene. Qual è la sua reazione alle dimissioni del Papa? Freccero: "Mi ha colpito molto la frase con cui il Papa ha annunciato le sue dimissioni: ‘Nel mondo di oggi, soggetto a rapidi mutamenti, per governare la barca di San Pietro e annunciare il Vangelo è necessario il vigore nel corpo e nell'animo. Devo riconoscere la mia incapacità di amministrare bene il magistero'. Ratzinger, di fatto, getta la spugna". DAGOSPIA: Di fronte a cosa? Freccero: "Di fronte all'energia delle nuove religioni, spudoratamente irrazionali, magiche, integraliste. La Chiesa non sa più comunicare il suo messaggio, e non è in grado di fronteggiare l'attacco che viene dalle centinaia di chiese evangeliche, metodiste, integraliste, mormone, che proliferano in America e si stanno diffondendo nel resto del mondo, a scapito della tradizione cattolica". DAGOSPIA: Cosa avrebbe dovuto fare Ratzinger? Freccero: "Doveva scegliere. Se dare al cattolicesimo una svolta integralista pre-conciliare, o adottare una visione riformista. Benedetto XVI è sicuramente un conservatore, ma come il pontefice di Nanni Moretti in "Habemus Papam", ha scelto di non scegliere. Serviva un grande potere di comunicazione, uno scossone che rispondesse alla diffusione di culti irrazionali e "predatori", ma il pontefice si è chiuso nella sua ricerca teologica, confortato dall'idea di una chiesa immanente, di lunga durata. Invece il cattolicesimo - a differenza delle religioni rivelate - ha sempre cercato di interpretare lo spirito dei tempi, di evolvere insieme alla società". DAGOSPIA: C'entrano anche gli scandali dei preti pedofili, i ‘corvi' in Vaticano, la sensazione di una generale decadenza del magistero cattolico? Freccero: "Certo, questi fattori hanno contribuito a indebolire il potere temporale del papato. La Chiesa ha subìto in questi anni una grave perdita di prestigio, e il fatto che siano stati rubati dei documenti nel cuore stesso dell'istituzione, ha inferto un altro colpo durissimo". DAGOSPIA: Cosa cambia con le dimissioni del Papa? Freccero: "Tutto. Si rivoluziona la dottrina millenaria della Chiesa. Il Papa non è più il Vicario di Cristo, portatore di un ruolo di origine divina che si conclude con la morte. Il pontefice diventa un funzionario". POST SCRIPTUM - Freccero: "Dimissioni del papa, Sanremo, voto politico e regionale, elezione del Capo dello Stato, a giugno nuovo sindaco di Roma. Gli italiani dovrebbero pagare un biglietto per questo show continuo di eventi mediatici..."

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