venerdì 8 novembre 2013

I PADRONI DEL MONDO.

Nelle librerie "I padroni del mondo" di Luca Ciarrocca, su capitalismo, bankster, debito, euro. Il nuovo libro del direttore di Wall Street Italia. di: WSI Pubblicato il 07 novembre 2013. Il nuovo libro del direttore di Wall Street Italia.
ROMA (WSI) - "Perché mai, noi cittadini che lottiamo per sopravvivere, dobbiamo essere condizionati da debiti creati da una élite al potere che li ha contratti a nostre spese?" Murray Newton Rothbard, economista, storico, filosofo dell’anarcocapitalismo. Un club esclusivo di poche migliaia di persone, non elette democraticamente, che decide i destini di intere popolazioni, in grado di manipolare i mercati finanziari e di imporsi sulla politica e sugli Stati. Chi sono, come agiscono e quali obiettivi hanno i banchieri - i famigerati bankster - che guidano i giochi delle banche centrali e vivono sulle spalle della classe media e dei ceti più poveri? Il libro di Ciarrocca riesce a mappare il genoma della finanza mondiale attraverso la rete di società finanziarie e industriali che di fatto controllano l’economia mondiale, e ne denuncia la pericolosità. Ecco come i grandi istituti commerciali azionisti delle banche centrali, innanzitutto la Federal Reserve e la Bce, riescono a veicolare le informazioni e a tirare le fila del capitalismo mondiale. Il prezzo di materie prime, azioni, obbligazioni, valute, non è frutto di una contrattazione libera, quella è solo una messa in scena. La realtà è ben diversa: sono i bankster a condurre il gregge dei piccoli risparmiatori e dei contribuenti, complici le agenzie specializzate come Moody’s e Standard & Poor’s e i governi loro alleati, pronti a scaricare sulla collettività il peso delle crisi e l’onere di generare nuovo cash. Come uscirne? La proposta c’è, e l’autore ce la illustra. I cittadini sarebbero finalmente svincolati dai diktat della finanza, e i governi non dovrebbero più cedere il potere di creare moneta alle grandi banche commerciali, la cui influenza sarebbe ampiamente ridimensionata. Una rivoluzione dalla parte della gente che lavora e dell’economia reale. Luca Ciarrocca, romano, famiglia paterna di Santo Stefano di Sessanio (L’Aquila), vive dal 1988 in America, dove è stato per molti anni corrispondente economicopolitico da New York per grandi giornali italiani, tra cui «il Giornale» (fu assunto da Indro Montanelli) e «l’Espresso». Laurea in Giurisprudenza e master in Business administration, nell’ottobre del 1999 ha lasciato il giornalismo tradizionale fondando il sito Wallstreetitalia.com che tuttora dirige. Descrivendo senza filtri la grande crisi del 2008, l’attacco ai Btp del 2011 e le disfunzioni di euro e Unione europea, Wall Street Italia (che è orgogliosamente indipendente e non accetta sussidi pubblici) è diventato in pochi anni il secondo website dopo «Il Sole 24 Ore» nel segmento Economia, Finanza, Politica e News. Ha pubblicato il libro "Investire in tempo di guerra" (Nutrimenti) in cui si racconta la mattina dell’11 settembre 2001, quando Wall Street Italia ha dato per primo al mondo la notizia dell’attacco dei terroristi di Al Qaeda ai grattacieli del World Trade Center.

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